Benvenuti in ALTA SQUADRIGLIA

Eccoci di nuovo a condividere con voi lettori le attività e le avventure del gruppo scout MONTECASTRILLI 1. Lo scoutismo o per meglio dire: il metodo educativo scout, si prefigge di porre la sua attenzione ad ogni singolo ragazzo e ragazza, cercando per ogni educando un sentiero di crescita a che soddisfi le sue necessità, sazi la sua curiosità e lo faccia sentire protagonista della sua vita e della vita della sua comunità. Tutto ciò avviene attraverso saldo “pacchetto” di principi e un vasto assortimento di strumenti che si adeguano allo scout a seconda della sua età e delle sue esigenze. Proprio perché esistono esigenze più marcate in età di passaggio come dagli 11 ai 13 anni e dai 14 ai 16, il nostro metodo ci propone di far vivere un’avventura più profonda e avvincente (si parla dell’età 14-16) in maniera parallela alla normale attività delle riunioni del sabato. Come nostra consuetudine, facciamo raccontare direttamente a due nostre Guide ( ragazze scout in età 12-16 anni) cosa abbiamo fatto con questo strumento chiamato ALTA SQUADRIGLIA.

 

Domitilla : L’alta squadriglia, è così detta perché ne fanno parte i ragazzi degli ultimi anni di reparto, che continuano a far parte delle squadriglie del reparto, ma fanno qualcosa in più. Questa Alta Squadriglia è stata creata per lasciare esprimere liberamente e senza ‘freni‘ i ragazzi più grandi, lanciare idee, proporre attività ecc. L’alta Squadriglia, rispetto alle altre, avrà delle uscite separate dal reparto è più autonome; ne abbiamo già sperimentata una a Narni presso le Gole del Nera.

Giulia T.: Questa prima uscita dell’alta squadriglia si è tenuta il 21 gennaio 2018.
Tutti insieme siamo partiti da Nera Montoro e avremmo dovuto camminare  6 km nel percorso delle Gole del Nera.
Dopo poco più di 1 km siamo arrivati a Stifone dove abbiamo fatto la prima tappa che consisteva nel riuscire ad accendere un fuoco.
Abbiamo trovato i materiali necessari e dopo aver seguito le indicazioni siamo riusciti ad accendere un piccolo fuoco.
Siamo ripartiti.
Mentre camminavamo eravamo circondati dalla vegetazione e alla nostra destra il Nera ci ha accompagnato per tutta la camminata.
Abbiamo camminato ancora finché non abbiamo trovato delle panchine e lì abbiamo deciso di fare la seconda tappa. Questa volta saremmo dovuti essere in grado di orientarci su una mappa della zona e riuscire a identificare i diversi punti cardinali grazie alla bussola.
Dopo che tutti siamo stati in grado di orientarci abbiamo ripreso a camminare.
Ovunque ci giravamo eravamo circondati da alberi e piante di ogni tipo.
Abbiamo raggiunto un posto ombroso circondato da alti alberi e il terreno era ricoperto da foglie e da bassi cespugli.
Lì abbiamo pranzato e dopo una breve pausa abbiamo raggiunto Narni scalo e fermati in una piccola pianura abbiamo affrontato la terza tappa nella quale avremmo dovuto dimostrare le nostre abilità nel fare nodi. Tutti hanno mostrato un nodo agli altri e Andrea, uno dei nostri capi, ce ne ha spiegati di nuovi.
Dopo ciò ci siamo presi un po’ di tempo per riposarci e poi abbiamo scoperto quale fosse l’ultima tappa.
Avremmo dovuto organizzarci in coppie per inventare una storia che collegasse sia un ban che un canto.
Tutti misero in scena le proprie idee con grande divertimento .
Infine abbiamo partecipato alla messa presso la chiesa della Madonna del Ponte animando la liturgia con le nostre chitarre e i nostri canti.